
Partendo da Plan Prorion, questo anello panoramico in mountain bike si sviluppa attraverso un percorso che, sin dall’inizio, invita a mettersi alla prova con una salita che supera la suggestiva “zona umida” di Loditor, situata a 1950 metri di quota. Proseguendo, si raggiunge la località Gilliarey, punto di partenza per una tappa ricca di fascino e tradizione rurale.
Da Gilliarey, il tracciato si dirige verso Champlong, attraversando una serie di baite caratteristiche come Petit Chavacourt, Chateau e Courthod di Meiten, che testimoniano la cultura contadina della Valle d’Aosta. A Champlong è possibile concedersi una pausa per osservare da vicino il processo di lavorazione dei formaggi, un’esperienza autentica che arricchisce il viaggio.
Gli ultimi 3 chilometri del percorso, che riportano a Plan Prorion, alternano brevi tratti in salita a fasi di falsopiano, offrendo un finale vario e stimolante. L’intero anello si estende per 31,8 km con un dislivello complessivo di 840 metri, un itinerario ideale per chi desidera immergersi nell’ambiente rurale e naturale che circonda gli alpeggi sopra Torgnon.
Dal punto di vista naturalistico, l’area tra il bacino acquitrinoso di Loditor e gli alpeggi di Gilliarey è un habitat privilegiato per l’osservazione delle marmotte. Nei boschi di abete rosso e larici che si estendono sopra Chantorné e Loditor, è possibile avvistare scoiattoli, lepri, caprioli e cervi. Per scorgere stambecchi e camosci, invece, è necessario munirsi di binocolo e rivolgere lo sguardo ai radi boschi e pascoli d’alta quota sotto il Monte Meabé e la Punta Tsan. Nel cielo, non è raro imbattersi nell’elegante volo dell’aquila.
Il bosco che accompagna il percorso è composto principalmente da abete rosso e larice, mentre il sottobosco si caratterizza per la presenza di felce, sambuco, mirtillo, rosa canina e lampone, elementi che arricchiscono ulteriormente il paesaggio e l’esperienza sensoriale del ciclista.
Durante la discesa, è importante mantenere alta l’attenzione, soprattutto nei tratti tecnici dove la strada si restringe, richiedendo una guida attenta e precisa. Il panorama che si apre lungo il percorso regala viste mozzafiato sulle cime del Monte Cervino e sul ghiacciaio del Plateau Rosa, rendendo questa escursione in mountain bike un’occasione imperdibile per gli appassionati che desiderano coniugare sport, natura e cultura locale.
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