Abruzzo in bici: anello da Pescara a Chieti e Ortona

Partendo da Pescara, il percorso si sviluppa inizialmente su un tratto pianeggiante che conduce fino allo svincolo per Chieti, dove prende avvio la celebre salita omonima. Superato questo impegnativo strappo, è consigliabile concedersi una breve pausa per esplorare il centro storico di Chieti e ammirare i suoi principali monumenti, un’occasione perfetta per unire sport e cultura.

Lasciata Chieti, si affronta un tratto di 39 km caratterizzato da un continuo saliscendi che conduce fino al suggestivo lungomare di Ortona. Qui, dopo aver goduto della vista sul mare Adriatico, restano da percorrere circa 18 km verso Pescara, quasi interamente su pista ciclabile, ideale per chiudere l’anello in sicurezza e con piacere.

Nel complesso, l’anello di Pescara si estende per 76 km, con un dislivello totale di 1.120 metri. Il percorso alterna tratti pianeggianti a salite impegnative, con pendenze che raggiungono punte del 15%, offrendo così una sfida stimolante per i ciclisti di buon livello. Il passaggio attraverso Chieti è particolarmente significativo, considerando che la città ha ospitato quattro tappe della Tirreno Adriatico tra il 2010 e il 2013.

Gli ultimi 17 km del percorso sono caratterizzati da diversi tratti di piste ciclabili, che garantiscono una pedalata più rilassata e sicura fino al ritorno a Pescara. Questa città riveste un ruolo storico nel ciclismo italiano, avendo ospitato la Grande Partenza del Giro d’Italia nel 2001 e nuovamente nel 2023, con la partenza sulla Costa dei Trabocchi e la splendida pista ciclabile omonima lungo la Via Verde.

Scopri il percorso completo e scarica la traccia GPX solo su Il Ciclista