
L’anello di Cuneo rappresenta una sfida imperdibile per gli appassionati di ciclismo, un percorso di 177 km che si snoda tra paesaggi mozzafiato e salite leggendarie, con un dislivello complessivo di 3.990 metri. Quattro ascese epiche caratterizzano questo itinerario, ognuna con le proprie peculiarità tecniche e storiche: Santuario di Valmala, La Piatta Soprana, Colle Fauniera e Madonna del Colletto.
La prima salita si presenta dopo circa 30 km di pianura e conduce al Santuario di Valmala, situato a 1.380 metri di altitudine in Valle Varaita. Questa ascesa si sviluppa per 9,6 km con una pendenza media dell’8%, toccando punte impegnative fino al 14%, per un dislivello totale di 740 metri. Un banco di prova che mette subito alla prova le gambe dei ciclisti.
Superata la discesa e il suggestivo passaggio sul ponte del Diavolo a Dronero, si affronta la seconda salita, quella verso La Piatta Soprana, che si estende per 9,5 km con una pendenza media del 6,6% e picchi massimi del 15%. Questa rampa conduce alla Valle Grana, offrendo un tratto impegnativo ma fondamentale per accumulare energie in vista delle sfide successive.
Raggiunta Pradlèves, si inizia la scalata più lunga e iconica del percorso: il Colle Fauniera. Con i suoi 22,3 km e una pendenza media dell’8%, questa salita è la vera protagonista dell’anello. La cima, posta a 2.481 metri, rappresenta la “cima coppi” del percorso e ha scritto pagine importanti nella storia del ciclismo, essendo stata teatro della 14ª tappa del Giro d’Italia 1999, vinta da Paolo Savoldelli. In quell’occasione, Marco Pantani si impose con uno scatto memorabile proprio sul Fauniera, conquistando la maglia rosa e lasciando un segno indelebile nella memoria degli appassionati. La pendenza massima della Fauniera raggiunge il 14%, rendendo questa salita una prova di forza e resistenza.
Dalla vetta del Colle Fauniera mancano ancora circa 68 km all’arrivo di Cuneo, ma prima di tagliare il traguardo è necessario affrontare l’ultima salita: Madonna del Colletto. Questa rampa di 7,3 km presenta una pendenza media dell’8%, un’ulteriore sfida che richiede concentrazione e determinazione per superare gli ultimi ostacoli del percorso.
Cuneo, città dal profondo legame con il ciclismo, è stata più volte protagonista di grandi eventi, ospitando tappe del Giro d’Italia e del Tour de France. L’ultima apparizione al Giro risale al 2022, con la 13ª tappa Sanremo-Cuneo, vinta da Arnaud Démare, mentre nel 2008 la città piemontese ha dato il via alla 16ª tappa del Tour de France (Cuneo-Jausiers).
Vista la difficoltà e la varietà delle pendenze, si consiglia ai ciclisti di affrontare questo percorso con una trasmissione adeguata, preferibilmente una compact (50/34) o una corona 52/36, abbinata a un pacco pignoni con scale 11-34, 11-29 o 11-28, per gestire al meglio le salite più impegnative.
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