Lombardia in bici: da Breno a Livigno tra Mortirolo e Foscagno

Partendo da Breno, nel cuore della provincia di Brescia, si intraprende un percorso ciclistico che conduce verso Monno, punto di partenza per l’attacco al celebre Passo del Mortirolo. Dopo aver superato la vetta, si scende brevemente fino a Grosio, da cui prende avvio un tratto caratterizzato da un alternarsi di falsopiani e salite che conduce fino a Bormio, rinomata località dell’alta Valtellina, meta ambita dagli sciatori europei e teatro di numerose tappe del Giro d’Italia. L’ultima volta che il Giro ha fatto tappa a Bormio risale al 2017, con la 16ª frazione da Rovetta, vinta da Vincenzo Nibali davanti allo scalatore spagnolo Mikel Landa.

Da Bormio, il percorso si dirige verso il Passo del Foscagno, per poi scendere a Ponte del Renz, punto di partenza dell’ultima e impegnativa salita verso Livigno, precisamente al Mottolino. Di seguito, le caratteristiche altimetriche delle tre ascese principali che definiscono questo itinerario.

  • Passo del Mortirolo da Monno: una salita di 12,6 km con una pendenza media del 7,6% e un dislivello di 962 metri. La quota di scollinamento si attesta a 1.854 metri. I primi 9 km mantengono una pendenza costante intorno al 7,9%, mentre gli ultimi 2,6 km si fanno decisamente più impegnativi, con pendenze che superano il 9,6%.
  • Passo del Foscagno da Isolaccia: questa ascesa si sviluppa per 14,6 km, con una pendenza media del 6,4% e un dislivello complessivo del 6,5%.
  • Mottolino (Livigno) da Ponte del Renz: l’ultima salita misura 4,7 km, con una pendenza media del 7,6% e un dislivello di 361 metri. Gli ultimi 1,8 km sono particolarmente impegnativi, con pendenze che oscillano tra l’8,1% e il 12,5%.

Questo itinerario di 111 km e 3.710 metri di dislivello si snoda tra le suggestive strade alpine lombarde, attraversando la Val Camonica e la Valtellina. Le principali difficoltà sono legate al superamento dei 2.000 metri di quota e alle caratteristiche altimetriche delle tre salite, che richiedono una preparazione fisica adeguata. Da non sottovalutare è anche il tratto Grosio-Bormio, dove il percorso alterna falsopiani a strappi con pendenze che raggiungono punte del 10%, mettendo alla prova la resistenza dei ciclisti.

Un appuntamento da segnare in calendario è la domenica 19 maggio 2024, quando Livigno (Mottolino) ospiterà l’arrivo della 15ª tappa del Giro d’Italia, un’occasione imperdibile per gli appassionati di ciclismo e per chi desidera vivere da vicino l’emozione delle grandi salite alpine.

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